Cani in barca
In barca con “Fido”
Molte volte abbiamo dovuto rinunciare all’idea di una vacanza in barca a causa di quel fagottino scodinzolante che non sta un attimo fermo e non sappiamo a chi lasciare. Da qui parte la mia idea di un charter “per cani” (e non “da cani”!).
BarcheCharter sta selezionando una serie di compagnie armatrici che accettano, anzi incoraggiano, la presenza di cani a bordo, un nuovo modo di vivere il mare e la barca, una nuova esperienza da condividere con il vostro amico a 4 zampe (ovviamente l’iniziativa è aperta anche ai gatti!).
Ed ecco qualche consiglio per una “crociera canina” .
Qualunque tipo di cane può provare l’avventura di un’uscita in barca a vela, anche se quelli maggiormente predisposti sembrano essere i meticci, i labrador e gli alani, particolarmente svegli e disciplinati.
I cani imparano velocemente le regole da tenere a bordo del charter, ma è importante che anche i padroni tengano a mente le norme di educazione e civiltà , portando sacchettini di carta per il cane ed effettuando soste ogni volta che il proprio animale ne dimostri la necessità .
L’ideale, se per lui è “la prima volta”, sarebbe quello di lasciarlo un po’ambientarsi quando l’imbarcazione è ancora ormeggiata. Si abituerà al movimento ondivago della barca. Alcuni cani soffrono di mal di mare, come del resto alcune persone. In questo caso, chiedete al Vostro veterinario qualche consiglio per ridurre o eliminare il problema.
Lasciategli il guinzaglio, ma non legatelo alla barca. Qualsiasi cosa accada, il cane deve essere libero di muoversi e non essere bloccato da niente. E’ facile capire perché.
Se fa freddo, proteggetelo dal vento.
Ma ancor di più: proteggetelo dal sole. Nelle barche piccole potrebbe essere problematico trovare lo spazio per creare un po’ d’ombra. Ricordate che i cani non sudano, quindi il solo modo che hanno per disperdere il calore è attraverso il fiato. Provvedete a che il Vostro cane abbia sempre a disposizione acqua fresca anche in barca, così come a casa.
Un altro modo per raffreddarlo è bagnarlo con acqua fredda o coprirlo con un asciugamano bagnato; potete metterglielo anche a terra, così che lui possa stendersi sopra e raffreddarsi. E’ facile capire quando un cane ha molto caldo, quindi nel caso lo vediate sofferente, usate tutti questi stratagemmi insieme.
Sulle imbarcazioni grandi, le superfici scivolose o surriscaldate potrebbero causare dei problemi: in questi casi, a bordo dovreste stabilire per lui un posto il più confortevole possibile.
Un avviso ai pescatori: state attenti a tenere ben chiusi ami ed esche. I cani sono molto incuriositi dalle nostre attività, soprattutto da quelle non quotidiane e insolite. E l’odore delle esche li ecciterà sicuramente: vorranno sapere di cosa si tratta! Quando lanciate la lenza, poi, state attenti a che amo ed esca non finiscano entrambi nel naso del vostro Fido, che sarà sicuramente alle vostre spalle… (Pare che questo tipo di inconveniente capiti spesso).
Ci sarebbe un’altra sua importante esigenza da non sottovalutare: quella dei bisognini.
Se a bordo portate un gatto, la soluzione è facile: basterà portare anche una lettiera. Ma per un cane?.. Per un cane su barche grandi si potrebbe organizzare un angolo di prato (il famoso “giardinetto”). Ma se la barca è piccola? Il solo modo per evitare sgradevoli conseguenze è quello di fargli fare i suoi bisognini (tutti) prima di salire a bordo.
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